Progetti

Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola

La legge 220 del 14 novembre 2016, “Disciplina del cinema e dell’audiovisivo”, prevede di sostenere il potenziamento delle competenze nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, nonché l’alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini.
Il Piano Nazionale per il cinema e la Scuola viene attuato attraverso la pubblicazione di bandi che finanziano progetti di educazione e didattica del cinema negli istituti scolastici di ogni ordine e grado condotti dalle scuole o da enti attivi in questo settore. La Cineteca di Bologna è capofila del progetto A scuola di cinema e collabora ad altri percorsi formativi proposti dai singoli Istituti Scolastici.

A scuola di cinema

A scuola di cinema – Per una didattica del cinema a scuola è il progetto condotto dalla Cineteca di Bologna finanziato dal Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola – Progetti di rilevanza nazionale. Dopo la scorsa annualità che ha visto coinvolte 15 scuole pilota, per il 2022/2023 il progetto si rivolge a 50 scuole in 6 Regioni italiane: Emilia-Romagna, Marche, Toscana, Campania, Basilicata e Sicilia.

      

Progetti delle scuole per il Piano Nazionale 2022/2023

Corto cortissimo a Corticella

Il progetto è condotto dall’Istituto Comprensivo n.4 di Bologna, in collaborazione con Schermi e Lavagne – Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna, il Quartiere Navile, il regista Gabriele De Pasquale e altri partner qualificati.
Lo scopo è quello di diffondere la conoscenza e la passione per il cinema, partendo dai bambini della scuola dell’infanzia, passando dalla scuola primaria per arrivare fino alla scuola secondaria di primo grado.
Il cortometraggio è l’oggetto di studio del progetto e Corticella è il quartiere in cui ha sede l’IC4(ultima periferia bolognese con utenza varia e alta percentuale straniera).
In una società visiva è urgente un’educazione mediatica che diffonda, oltre al pensiero critico, conoscenza e passione per il cinema, la sua storia e il suo linguaggio, l’abitudine alla sala e alla sua peculiarità, raggiungendo soprattutto quella parte di utenza per la quale la scuola è l’unico luogo in cui può avvenire l’incontro con un patrimonio filmico di qualità.
Si vuole inoltre promuovere l’integrazione e il rispetto delle diversità puntando sulle riflessioni ed emozioni che i film suscitano e facendo dell’educazione all’immagine un veicolo per il confronto e la libera espressione di sé.
La scelta di utilizzare il corto nasce dalla consapevolezza che, oltre ad esistere tanto materiale di qualità, esso rappresenta spesso l’opera prima di registi che contiene già molto della loro poetica e diventa un format perfetto per i tempi della scuola.
Il progetto vuole avvicinare al mondo del cinema con un approccio creativo offrendo: un festival di corti; strumenti per l’interpretazione delle pellicole; incontri con autori, operatori ed esperti del settore; laboratori dove gli studenti, supportati da esperti, potranno esprimersi attivamente mediante la progettazione di cortometraggi e remake di scene di film famosi concludendo con una presentazione al pubblico del quartiere.

Visioni in Appennino

Visioni in Appennino è un progetto di educazione all’immagine e cittadinanza attiva sull’Appennino bolognese. Il percorso pone l’accento sul territorio e sulle sue specificità attraverso proiezioni, incontri, laboratori e i linguaggi del visivo, quali il cinema, il documentario, l’albo illustrato e il fumetto. In quest’ottica l’IC di Gaggio Montano, in qualità di capofila, ha strutturato con le scuole partner – IC Loiano Monghidoro e IC Vado Monzuno – un percorso interdisciplinare che vede la collaborazione tra la scuola e professionisti del settore. La rete
di partenariato è composta da: Cineteca di Bologna, Mammut Film, Cinema La Pergola di Vidiciatico, Cinema Vittoria e Associazione Amici del Vittoria di Loiano, Banda Bignardi di Monzuno, Cooperativa Madreselva, Gruppo di Studi Savena-Setta-Sambro.
Il progetto si articola in diverse fasi correlate fra loro, da un lato l’obiettivo di formare il corpo docente per la costruzione di percorsi di alfabetizzazione visiva nelle scuole e dall’altro attraverso le proiezioni e i laboratori per rendere i bambini e le bambine spettatori attivi e consapevoli. Nel progetto
sono previste anche proiezioni in sale cinematografiche dell’Appennino per riabituare i giovani a frequentare il cinema e favorire il dialogo con il territorio.

DNA - Da Nanouk ad Antropocene

Il progetto, condotto dal Liceo Fanti di Carpi in collaborazione con l’IIS Archimede di San Giovanni in Persiceto e l’Istituto Comprensivo Angelo Sassi di Soliera, si fonda sulla certezza che il nostro pianeta e noi siamo un’unica entità, che siamo fatti della stessa materia, dello stesso DNA. Oggi le nuove generazioni sentono in modo particolare l’esigenza e l’urgenza di confrontarsi sulle tematiche ambientali, quali il cambiamento climatico, lo scioglimento dei Poli, l’impatto dell’uomo sull’ambiente, la sostenibilità dei nostri stili di vita e le azioni concrete che possiamo mettere in campo per invertire una rotta che sembra portarci verso l’estinzione. Il progetto è strutturato in due fasi: la prima fase comprende incontri/lezioni aperte in cui gli studenti e le studentesse incontreranno i ricercatori e ricercatrici del CNR e degli INGV; la seconda prevede più pratica in cui i contenuti, le riflessioni, le paure emerse nel corso delle lezioni prenderanno forma in un cortometraggio realizzato nell’ambito dei laboratori condotti dalla regista Margherita Ferri con il coordinamento di Schermi e Lavagne.

Altri progetti

Pe.Lé - Percorsi di Giustizia Riparativa e di educazione alla legalità

Creato e coordinato dal Centro per la Giustizia Minorile dell’Emilia Romagna e Marche, il progetto si pone l’obiettivo di diffondere la cultura della giustizia riparativa intesa come incontro libero e volontario tra persone che vivono una difficoltà e di favorire il coinvolgimento di “comunità responsabili” per raggiungere i luoghi di prossimità dei minorenni e giovani adulti coinvolti da procedimenti penali. A tale scopo vengono realizzati laboratori sul linguaggio audiovisivo a cura di Schermi e Lavagne e altre attività formative a cura dei partner del progetto.

Progetti europei

CINARTS

Progetto di Film Education cofinanziato da Europa Creativa e condotto dalla Cineteca di Bologna assieme ad una partnership internazionale. Di durata biennale, si pone l’obiettivo di indagare i rapporti tra il cinema e le altre arti visive, al fine di evidenziare il ruolo del patrimonio cinematografico all’interno della storia dell’arte del ‘900, tramite la creazione di una piattaforma web nella quale i docenti potranno trovare percorsi interdisciplinari e proposte di attività con le scuole.

ABCINEMA/ABCINEMA PLUS

Sette istituzioni europee attive nel campo della valorizzazione del patrimonio e della cultura cinematografica hanno collaborato per due anni alla realizzazione di un catalogo collettivo di film e di attività didattiche ad essi collegate per i diversi ordini e gradi di scuole, condividendo le migliori pratiche di Audience Development e Film Literacy al di là dei confini nazionali, nell’ambito di due progetti di Film Education co-finanziati dal sottoprogramma MEDIA di Europa Creativa.

FLICK

FLICK (Film Literacy InCubator Klubs) è un progetto di Film Education co-finanziato dal sottoprogramma MEDIA di Europa Creativa. Fondazione Cineteca di Bologna prosegue la pluriennale collaborazione con i partner del progetto ABCinema per promuovere l’educazione al cinema come fondante del patrimonio culturale dei giovani europei: FLICK prevede una ricognizione delle migliori pratiche di educazione e didattica del cinema che utilizzano le nuove tecnologie digitali (app, piattaforme, corsi…).

27 Times Cinema

Dal 2010 il progetto 27 Times Cinema, in collaborazione con i Venice Days (Giornate degli autori), Lux Prize – Parlamento europeo ed Europa Cinemas, riunisce 27 giovani tra i 18 e i 25 anni appassionati di cinema di tutta Europa, per comporre la Giuria delle Giornate degli Autori e partecipare alla promozione del Premio LUX organizzato dal Parlamento Europeo e dalla European Film Academy. La Cineteca di Bologna è una delle realtà italiane deputate alla selezione preliminare dei candidati.